Pesto peperoni e noci

Gustate il pesto peperoni e noci con la pasta del vostro formato preferito per primi piatti buonissimi, cospargetelo su crostini per un antipasto delizioso o condite le verdure grigliate per un tocco speciale.

di Roberta Favazzo 30 Agosto 2023

Se siete stufi del classico ligure, perché non provare il pesto peperoni e noci? Alternativa gustosa e creativa, si realizza con peperoni arrostiti, noci tostate, aglio, formaggio e olio d’oliva: un’esplosione di gusto perfetta per portare in tavola primi irresistibili. Godetevelo mescolato con della pasta al dente per un piatto colorato e gustoso, o spalmato su crostini per un inaspettato antipasto. Con la sua combinazione unica di ingredienti, regala una marcia in più a diverse ricette, lasciatevi conquistare dal suo gusto ricco, non lo lascerete più.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 10 min
  • Cottura 25 min
  • Calorie 330 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Pesto peperoni e noci

  1. Preriscaldate il forno a 200°C e sistemate i peperoni su una teglia rivestita di carta da forno. Cuoceteli per circa 20-25 minuti, finché la pelle sarà leggermente carbonizzata.

  2. Una volta cotti, mettete i peperoni in una ciotola e copriteli con un coperchio o pellicola trasparente. Lasciateli riposare per alcuni minuti, così sarà più facile togliere la pelle. Eliminate la pellicina e tagliateli a pezzi grossi.

  3. In una padella, tostate leggermente le noci a fuoco basso, mescolandole continuamente per evitare che si brucino. Mettete i peperoni, le noci tostate, l’aglio, il formaggio grattugiato e il basilico in un frullatore o robot da cucina.

  4. Frullate il tutto, aggiungendo gradualmente l’olio d’oliva fino a ottenere una consistenza cremosa. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe a piacere.

Variante Pesto peperoni e noci

Pesto peperoni e mandorle, una variante sul tema altrettanto gustosa e versatile.

Quale pasta condire con il pesto?

Il pesto si abbina splendidamente con vari formati di pasta, ma quello tradizionale da condire con il pesto ligure sono senza dubbio le trofie. Naturalmente le tipologie di pesto sono tante, come tanti sono i formati di pasta, e molto fanno anche i gusti personali. Il pesto è altrettanto delizioso con altre varietà di pasta, come gli spaghetti, le penne, i fusilli, le orecchiette o le farfalle. C’è chi lo abbina alle linguine e chi alle ruote, come vedete non si hanno limiti.

Quanto tempo si può conservare il pesto in frigo?

Per quanto riguarda la conservazione del pesto, può rimanere in frigo per circa 3-5 giorni. È importante trasferirlo in un contenitore ermetico, come un barattolo di vetro o un contenitore di plastica, prima di metterlo al suo interno. Copritelo con un sottile strato di olio d’oliva per aiutare a mantenere il colore brillante e proteggerlo dal contatto con l’aria. Prima di consumarlo nuovamente, controllatene sia l’aspetto che l’odore, assicurandovi che non ci siano segni di alterazione o puzza. Inoltre, potete congelare il pesto in piccole porzioni per prolungarne la conservazione fino a 3-4 mesi.