Tartine di aringa

Le tartine di aringa sono un antipasto finger food semplice e di rapida esecuzione. Prepara questa ricetta a base di aringhe e mousse di finocchio.

di Sara Varlani • Pubblicato 3 Febbraio 2014 Aggiornato 24 Marzo 2016

Le tartine di aringa affumicata sono un antipasto semplice e di rapida esecuzione. La caratteristica di questa tartina è l’equilibrio tra la morbidezza e la freschezza della mousse di finocchio e la sapidità dell’aringa affumicata: il risultato è un sapore deciso ma non invadente, delicato ma percepibile al palato in ogni sua sfumatura. Come ogni tartina, si presta a essere accompagnata con prosecco o vini scelti in base agli ingredienti dominanti: in questo caso si ha un’ampia scelta, considerata la presenza dell’aringa affumicata che riesce a sostenere anche vini un po’ più impegnativi dei classici vini bianchi mossi da aperitivo. La base della tartina, qui proposta come pane integrale, può essere variata a proprio piacimento: ricercate tipologie di pani particolari, ad esempio a base di farine di mais, farro, kamut, e arricchiti con semi di vario genere, così da rendere ancora più intrigante questo finger food.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 25 min
  • Calorie 290 Kcal x 100g
  • Difficoltà molto bassa

Come preparare:

  1. Lavate bene il finocchio e tenete da parte le barbe. Se le coste esterne sono ammaccate o dure, scartatele. Dividete il finocchio in quarti, eliminate la parte dura centrale e ricavatene delle fette abbastanza sottili (circa 3 mm). Tagliatele nuovamente, ottenendo una fine dadolata. Ponete il finocchio in una ciotolina, conditelo con olio, sale e una macinata di pepe nero. Versate la robiola in un’altra ciotola e lavoratela con una forchetta, affinché acquisti una consistenza cremosa e uniforme.

  2. La dadolata di finocchio e la robiola
  3. Raccogliete la dadolata di finocchio e la robiola nel bicchiere del robot da cucina e lavorateli fin quando non otterrete una crema. Se il composto dovesse risultare troppo compatto e quindi difficile da amalgamare, diluitelo con un paio di cucchiai di latte: dovrete comunque ottenere una crema abbastanza soda. Trasferitela in una ciotola, regolate di sale e pepe, conditela con un filo di olio e aggiungete le barbine del finocchio, precedentemente lavate e sminuzzate.

  4. La crema di finocchio per le tartine
  5. Con un coltello affilato tagliate diagonalmente i filetti di aringa affumicata, con uno spessore di circa 2 mm. Lavate accuratamente l’arancia, asciugatela e ricavate delle zeste (non sarà necessaria la scorza dell’intera arancia, regolatevi a seconda del vostro gusto).

  6. Le scorze di arancia e le listarelle di aringa
  7. Tostate le fette di pane nel tostapane per qualche secondo, giusto il tempo di far dorare la superficie. Tagliate ogni fetta in più parti. Assemblate la tartina: spalmate su ogni fetta la mousse di finocchio, aggiungete qualche filetto di aringa e un ciuffo di zeste di arancia. A piacere potete aggiungere anche qualche barbina di finocchio e un giro di olio.

Variante

Preparate la mousse di finocchio il giorno prima, in questo modo basteranno pochi minuti per assemblare la tartina al momento del servizio.