Sale
Il sale (cloruro di sodio) è una sostanza cristallina e inodore utilizzata per insaporire e conservare i cibi. In commercio se ne trovano diversi tipi: sale marino, sali di miniera, sale grigio (grezzo), sali aromatizzati e sale iodato, utilizzato per incrementare l’apporto di iodio nella dieta. Il sale comune di uso alimentare, dopo la raffinazione, subisce un processo di macinazione da cui si può ottenere il sale fino o quello grosso.

A tipi differenti di sale corrispondono diversi utilizzi in cucina. Il sale grosso raffinato si usa nelle preparazioni che richiedono la presenza avvertibile dei grani di sale (ad esempio la focaccia), mentre quello in polvere trova impiego in salse e condimenti da insalata. I contenitori ideali per conservare il sale sono le saliere di legno, un materiale che assorbe l’umidità.
Se usato con moderazione, il sale è un ottimo ingrediente per valorizzare il sapore delle pietanze, ma possiede altre frecce al suo arco: non è infatti raro utilizzare il sale per conservare più a lungo i cibi. I salumi (dal latino: salumen,”insieme di cose salate”) rappresentano uno degli esempi più comuni di questa pratica, perché sottoposti a salatura prima di essere posti a stagionare.


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