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Versate il 40% circa della farina in un angolo della madia. Nell’angolo opposto, versate l’acqua, lentamente.
![calzone-classico-1](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-1-640x427.jpg)
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Prendete la pasta di riporto che avete precedentemente conservato in un vasetto e scioglietela nell’acqua appena versata. Come vedete, la pasta di riporto è già elastica: se non ne siete forniti, aumentate di qualche grammo la quantità di lievito che inserirete più tardi.
![calzone-classico-2](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-2-640x427.jpg)
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Mescolate con cura e versate il sale, in modo che possa sciogliersi completamente nel composto ancora molto fluido.
![calzone-classico-3](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-3-640x427.jpg)
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Continuate costantemente ad aggiungere farina: quando il composto ha raggiunto la consistenza di una pastella, aggiungete anche il lievito.
![calzone-classico-4](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-4-640x427.jpg)
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Impastate e aggiungete la farina, con continuità, per circa 15 minuti, fino a quando non sentirete il composto liscio e omogeneo.
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Lasciate lievitare l’impasto nella madia, coperto, a temperatura ambiente, per 6 ore. Al termine ricavate dei panetti da 250 grammi e lasciateli lievitare ancora 3 ore.
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Stendete il panetto, in modo simile a come fareste per la pizza. L’unica differenza consiste nel non lasciare un bordo molto spesso.
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Cominciate ad aggiungere il condimento, distribuendo, al centro del disco di pasta, la mozzarella tagliata in piccoli pezzi.
![calzone-classico-8](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-8-640x427.jpg)
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Aggiungete anche il prosciutto cotto, che non deve contenere polifosfati e, come tutti gli altri ingredienti, deve essere di primissima qualità.
![calzone-classico-9](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-9-640x427.jpg)
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Profumate con qualche foglia di basilico: grazie al fatto di essere avvolto dalla pasta, non correte il rischio di esporlo ad un calore eccessivo.
![calzone-classico-10](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-10-640x427.jpg)
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Aggiungete una generosa cucchiaiata di pomodoro, possibilmente San Marzano, così da restare nel solco della tradizione napoletana.
![calzone-classico-11](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-11-640x427.jpg)
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Completate il ripieno, irrorando con un filo d’olio tutti gli ingredienti fin qui aggiunti.
![calzone-classico-12](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-12-640x427.jpg)
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Sollevate un lembo del disco di pasta e richiudete, in modo da formare la caratteristica mezzaluna.
![calzone-classico-14](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-14-640x427.jpg)
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Sigillate, esercitando una decisa pressione su tutto il bordo, quindi tagliate l’eccesso di pasta con una rotella.
![calzone-classico-15](https://www.agrodolce.it/app/uploads/2019/01/Calzone-classico-15-640x427.jpg)
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Create un bordo un po’ più spesso, arrotolando la pasta con le dita, dopo averle leggermente infarinate. Ancora un cucchiaio di pomodoro sulla superficie e infornate per 6-7 minuti, a 250°C. Quando sfornate, completate con un giro di olio a crudo.