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Fichi sciroppati

I fichi sciroppati sono pronti per deliziare il palato come dessert, condimento per gelati o dolci, o per arricchire diverse ricette in cucina. Approfittatene quando sono di stagione per farne scorte da gustare tutto l’anno.

di Roberta Favazzo 5 Settembre 2023

Preparare i fichi sciroppati è una scelta oculata (e deliziosa, ammettiamolo) per conservare tali frutti durante la stagione e sfruttarli in cucina tutto l’anno. Basta immergerli, perfettamente lavati, in uno sciroppo di zucchero e acqua bollente, insaporito con spezie come cannella e vaniglia, e trasferirli in barattoli sterilizzati per diverse settimane. Questi fichi si prestano a molteplici utilizzi in cucina: arricchiscono il muesli o lo yogurt per la colazione, sono perfetti come topping per gelati o dolci, possono essere utilizzati per farcire torte e biscotti o serviti come dessert in accompagnamento ai formaggi. Nulla vieta, naturalmente, di gustarli da soli, semplicemente quando la voglia di qualcosa di dolce ci prende. Ecco come procedere.

 

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 30 min
  • Calorie 90 Kcal x 100g
  • Difficoltà molto bassa

Come preparare: Fichi sciroppati

  1. Lavate i fichi e asciugateli con cura. Rimuovete il picciolo e praticate un taglio a croce sulla parte superiore di ciascun frutto.

  2. In una pentola, unite l’acqua, lo zucchero, la scorza di limone e la stecca di cannella (se desiderate).Portate a ebollizione, mescolando finché lo zucchero si sarà sciolto. Aggiungete i fichi nella pentola con lo sciroppo bollente e fate cuocere a fuoco medio per circa 10-15 minuti, o finché i fichi diventano traslucidi.

  3. fate sciogliere lo zucchero

  4. Rimuoveteli dalla pentola con un mestolo forato e metteteli in barattoli sterilizzati. Fate bollire lo sciroppo rimasto fino a quando si addensa leggermente, quindi versatelo sui fichi nei barattoli.

  5. Chiudete i barattoli ermeticamente e fateli raffreddare completamente.

Variante Fichi sciroppati

In alternativa, potete preparare i fichi sciroppati al rum, dal sapore più deciso per chi ama l’alcool.

Come si possono conservare i fichi per l’inverno?

Il loro periodo si estende tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Per il resto dell’anno dobbiamo quindi farne a meno. Fortunatamente, è possibile conservarli più a lungo per averne scorte per i periodi più freddi. Per conservare i fichi per l’inverno, raccoglieteli quando sono maturi ma ancora sodi. Lavateli e asciugateli accuratamente. Congelateli interi o tagliati a pezzetti, dopo averli disposti su un vassoio e averli congelati per alcune ore, quindi trasferiteli in sacchetti per alimenti sigillabili. Potete anche essiccarli, affettandoli e ponendoli su griglie o al sole fino a completa essiccazione. Conservateli in contenitori ermetici in un luogo fresco e asciutto. Naturalmente potete farne anche delle marmellate o delle conserve. Così, potrete assaporare la dolcezza dei fichi anche durante l’inverno.

Quando non mangiare i fichi

Evitate di consumare fichi se siete allergici o se soffrite di cistifellea o di problemi ai reni, poiché contengono ossalati che possono contribuire alla formazione di calcoli. Inoltre, se soffrite di diabete o problemi di zucchero nel sangue, consultate il medico prima di mangiarli a causa del loro contenuto di zuccheri naturali. Se avete problemi digestivi o soffrite di sindrome dell’intestino irritabile, potreste doverli evitare in quanto potrebbero causarvi disagi. In caso di dubbi, consultate sempre un medico. I fichi secchi possono contenere solfiti, e per questo causare reazioni di intolleranze che possono risultare gravi per gli asmatici.