Fichi sciroppati
I fichi sciroppati sono pronti per deliziare il palato come dessert, condimento per gelati o dolci, o per arricchire diverse ricette in cucina. Approfittatene quando sono di stagione per farne scorte da gustare tutto l’anno.
Preparare i fichi sciroppati è una scelta oculata (e deliziosa, ammettiamolo) per conservare tali frutti durante la stagione e sfruttarli in cucina tutto l’anno. Basta immergerli, perfettamente lavati, in uno sciroppo di zucchero e acqua bollente, insaporito con spezie come cannella e vaniglia, e trasferirli in barattoli sterilizzati per diverse settimane. Questi fichi si prestano a molteplici utilizzi in cucina: arricchiscono il muesli o lo yogurt per la colazione, sono perfetti come topping per gelati o dolci, possono essere utilizzati per farcire torte e biscotti o serviti come dessert in accompagnamento ai formaggi. Nulla vieta, naturalmente, di gustarli da soli, semplicemente quando la voglia di qualcosa di dolce ci prende. Ecco come procedere.
Variante Fichi sciroppati
In alternativa, potete preparare i fichi sciroppati al rum, dal sapore più deciso per chi ama l’alcool.
Come si possono conservare i fichi per l’inverno?
Il loro periodo si estende tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Per il resto dell’anno dobbiamo quindi farne a meno. Fortunatamente, è possibile conservarli più a lungo per averne scorte per i periodi più freddi. Per conservare i fichi per l’inverno, raccoglieteli quando sono maturi ma ancora sodi. Lavateli e asciugateli accuratamente. Congelateli interi o tagliati a pezzetti, dopo averli disposti su un vassoio e averli congelati per alcune ore, quindi trasferiteli in sacchetti per alimenti sigillabili. Potete anche essiccarli, affettandoli e ponendoli su griglie o al sole fino a completa essiccazione. Conservateli in contenitori ermetici in un luogo fresco e asciutto. Naturalmente potete farne anche delle marmellate o delle conserve. Così, potrete assaporare la dolcezza dei fichi anche durante l’inverno.
Quando non mangiare i fichi
Evitate di consumare fichi se siete allergici o se soffrite di cistifellea o di problemi ai reni, poiché contengono ossalati che possono contribuire alla formazione di calcoli. Inoltre, se soffrite di diabete o problemi di zucchero nel sangue, consultate il medico prima di mangiarli a causa del loro contenuto di zuccheri naturali. Se avete problemi digestivi o soffrite di sindrome dell’intestino irritabile, potreste doverli evitare in quanto potrebbero causarvi disagi. In caso di dubbi, consultate sempre un medico. I fichi secchi possono contenere solfiti, e per questo causare reazioni di intolleranze che possono risultare gravi per gli asmatici.