Pasta con i calamari in bianco
La pasta con i calamari in bianco è un piatto ideale da gustare durante i mesi più caldi dell’anno, come l’estate o la primavera. È perfetta per un pranzo o una cena leggera: combina il sapore fresco e delicato dei calamari con la semplicità del condimento usato.
La pasta con i calamari in bianco è uno di quei piatti semplici e deliziosi da proporre nell’ambito dei pranzi estivi, sia in famiglia che con gli amici. I calamari, cotti delicatamente in una base di aglio, olio d’oliva e prezzemolo, creano un condimento leggero e saporito irresistibile per accompagnare spaghetti, linguine & Co. Il piatto che ne viene fuori è ideale da proporre durante i mesi estivi, magari accompagnato da un bicchiere di vino bianco fresco e da inserire anche nei menù un tantino più formali. Questa ricetta può essere servita ogni volta in cui si vuole portare in tavola il gusto del mare e la semplicità della cucina mediterranea.
Come preparare: Pasta con i calamari in bianco
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Portate a bollore una pentola d’acqua salata e cuocete la pasta al dente seguendo le istruzioni sulla confezione. In una padella grande, scaldate un po’ d’olio d’oliva e aggiungete l’aglio tritato e il peperoncino (se preferite un tocco di piccante).
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Aggiungete i calamari tagliati a pezzi e cuoceteli a fuoco medio-alto per circa 5-6 minuti, fino a quando diventano teneri e opachi. Scolate la pasta al dente e aggiungetela nella padella con i calamari. Mescolate bene per far amalgamare i sapori.
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Aggiungete prezzemolo fresco tritato, sale e pepe a piacere. Continuate a mescolare delicatamente per 1-2 minuti, fino a quando la pasta si sarà insaporita. Servitela calda, guarnendo con un filo d’olio d’oliva extra vergine e prezzemolo fresco.
Variante Pasta con i calamari in bianco
La pasta con i calamari si può anche preparare in rosso con l’aggiunta di pomodorini ciliegia al condimento.
Pasta con i calamari in bianco, come si conserva
Nel caso in cui avanzi, la pasta con i calamari in bianco può essere conservata in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. È consigliabile trasferire il piatto in un contenitore ermetico o coprirlo con pellicola trasparente per mantenere la freschezza. Tuttavia, i calamari potrebbero diventare più teneri e il condimento potrebbe assorbire l’umidità della pasta, influenzando leggermente la consistenza. Prima di consumare la pasta avanzata, fatela riscaldarla delicatamente in padella con un filo d’olio o in microonde, aggiungendo un po’ d’acqua o brodo se necessario.
Cosa mangiare insieme ai calamari?
I calamari si prestano a molteplici abbinamenti, permettendo di creare piatti deliziosi e bilanciati. Potete usarli all’interno dell’intramontabile insalata di mare, da servire su un letto di insalata mista con pomodorini, cetrioli e olive per un’opzione leggera e fresca. O aggiungerli al risotto, se si ha voglia di un piatto cremoso e saporito, arricchendo il tutto con gamberi, vongole e cozze. Se li grigliate, potete accompagnarli con zucchine, peperoni e melanzane cotti allo stesso modo per una cena sfiziosa ma leggera. Ancora, se vi piace potete condirli con della salsa aioli o accompagnarli con patate al forno croccanti.
