Home Ricette Dolci Dolci al cucchiaio Bonet: dal Piemonte

Bonet: dal Piemonte

Il bonet è un dolce al cucchiaio della tradizione piemontese, servito come fino pasto si realizza con latte, zucchero, cacao, uova, amaretti e rum.

di Tiziana Molti 30 Settembre 2022

Il bonet è un dolce al cucchiaio tipico delle Langhe piemontesi. Viene preparato con la stessa tecnica del crème caramel e del budino. La ricetta del bonet piemontese prevede poche possibili varianti, una di esse prevede la sostituzione del rum con il caffè. Un tempo al posto del rum veniva utilizzato il Fernet perché servendo il dolce a fine pasto questo alcolico aiutava la digestione.

Ingredienti per 8 persone

  • Preparazione 80 min
  • Calorie 220 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Bonet

  1. Con una frusta lavorate le uova con 150 grammi di zucchero, finché il composto risulta chiaro e spumoso.

  2. bonet step1

  3. Unite il rum.

  4. bonet step3

  5. In un mixer frullate 100 grammi di amaretti fino a ridurli in polvere ed aggiungetevi il cacao setacciato.

  6. bonet step4

  7. Unite il mix al composto di uova e mescolate bene.

  8. bonet step5

  9. Aggiungete il latte ed amalgamate.

  10. bonet step7

  11. Preparate il caramello facendo sciogliere lo zucchero rimasto in una padella antiaderente e versatelo ancora bollente sul fondo di uno stampo da plumcake.

  12. bonet step8

  13. Utilizzando un mestolo versate la crema nello stampo.

  14. bonet step9

  15. Riempite per metà di acqua una teglia che possa contenere lo stampo del plumcake e mettetela in forno fatto scaldare a 180° C. Mettete all’interno della teglia lo stampo con la crema per il bonet e cuocete per 50/55 minuti. Quando lo togliete il dolce dal forno risulta ancora leggermente liquido, raffreddandosi si rapprende. Togliete lo stampo dal bagnomaria e lasciate raffreddare a temperatura ambiente poi mettete in frigorifero per almeno 6 ore. Con un coltello staccate il bonet dal bordo dello stampo ed immergete lo stampo per pochi secondi in acqua bollente. Poggiate sullo stampo il piatto da portata e rovesciate il dolce.

  16. bonet step10

Variante Bonet

Se vi piacciono i budini ecco qualche ricetta:

Decorate a piacere con gli amaretti rimasti e servite.

Quali sono le origini del bonet?

Le origini del bunet sono molto antiche e pare risalgano al XIII secolo quando questo dolce veniva consumato nei banchetti nobiliari. In origine la ricetta non prevedeva l’utilizzo del cioccolato aggiunto successivamente, quando nel XVII secolo fu introdotto in Europa dopo la scoperta dell’America. La versione originale chiamata alla monferrina è molto poco diffusa sostituita ormai totalmente da quella che prevede l’utilizzo del cacao.

Da dove deriva il nome bonet?

Sull’origine del nome ci sono versioni differenti. Bonet in dialetto piemontese significa cappello che generalmente viene indossato alla fine del pasto proprio come il dolce si consuma alla fine del pranzo o della cena. Una seconda versione vuole che il bonet prenda il suo nome dallo stampo utilizzato per la sua cottura detto cappello del cuoco.