Insalata patate e polpo
L’insalata di patate e polpo è un piatto fresco e saporito, ideale da gustare come antipasto o come piatto unico durante le calde giornate estive. Specialità della cucina mediterranea, ci consente di apprezzare i sapori semplici di terra e mare, che in questa pietanza si abbinano alla perfezione. Ecco come si prepara senza difficoltà.
L’insalata di patate e polpo è un piatto freddo a base di patate bollite, polpo cotto e condimenti vari (prezzemolo, aglio, olio, aceto e limone) tipico della cucina mediterranea, in particolare delle regioni costiere come la Sicilia, la Sardegna, la Campania e la Puglia. Solitamente servita come antipasto o come piatto unico in estate, poiché è fresca, leggera e nutriente, è anche una buona opzione per chi segue una dieta variegata o per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di carne. Può essere preparata in anticipo e mantenuta in frigorifero fino al momento del consumo. Ecco come portarla in tavola.
Come preparare: Insalata patate e polpo
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Pulite il polpo eliminando gli occhi e il becco centrale. Sciacquatelo bene sotto l’acqua corrente. Mettetelo in una pentola con acqua fredda, aggiungete uno spicchio d’aglio e portate a ebollizione. Lasciate cuocere per circa 30 minuti.
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Nel frattempo lessate le patate in acqua salata per circa 20-25 minuti, finché non risultano tenere. Scolatele e lasciatele raffreddare. Scolate il polpo e tagliatelo a pezzetti. Tritate l’aglio e il prezzemolo e metteteli in una ciotola insieme al polpo.
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Aggiungete le patate tagliate a cubetti, il succo di un limone e condite con olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere. Mescolate bene tutti gli ingredienti, coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire.
Variante Insalata patate e polpo
Una apprezzata variante estiva è anche l’insalata polpo patate e fagiolini, la versione in verde di questo delizioso antipasto che unisce terra e mare.
Come si fa a capire se il polpo è cotto?
Quando il polpo è cotto, la sua consistenza diventa morbida e tenera. Per verificarlo, potete utilizzare la lama di un coltello e farla penetrare nella parte più spessa del pesce. Se il coltello entra facilmente e il polpo è tenero, significa che è cotto. Inoltre, una volta cotto, il suo colore diventa più chiaro rispetto a quello crudo. E le ventose diventano bianche e tendono a staccarsi facilmente dalla carne. Tenete presente che tale pesce richiede una cottura lenta e a bassa temperatura per diventare morbido. In genere, servono circa 30-45 minuti, ma il tempo dipende dalle dimensioni. In ogni caso, non fatelo cuocere troppo, altrimenti diventerà gommoso e difficile da masticare.
Cosa mangiare vicino al polpo?
Il polpo si abbina bene a diverse verdure e cereali. Innanzitutto con l’insalata di patate, classico della cucina mediterranea. Inoltre con i fagioli bianchi o neri, che sono un’ottima scelta e che possono essere utilizzati per preparare un’insalata con cipolla, prezzemolo e olio d’oliva. Ancora, si può servire con il riso, il farro o l’orzo. Potete usarli insieme per preparare un’insalata fredda con verdure di stagione e una vinaigrette leggera come condimento. Ancora, potete servirlo con melanzane, zucchine, peperoni e cipolle alla griglia, e con diverse salse, come quella verde, il pesto di prezzemolo o la salsa aioli. Servitele in un piatto con il polpo, oppure in apposite ciotoline singole.
