Polpette di sarde
Le polpette di sarde sono un piatto perfetto sia per l’aperitivo o come secondo piatto. Si preparano in poco tempo e sono buonissime soprattutto se le friggerete in abbondante olio di semi.
Le polpette di sarde sono una specialità siciliana. In verità ogni città della Sicilia ha una sua variante, dalle polpette di sarde fritte a quelle cotte nel sugo di pomodoro o quelle in agrodolce. La realizzazione è semplice, soprattutto se farete pulire le sarde dal vostro pescivendolo di fiducia. Le sarde fanno parte del pesce azzurro, sono buone e hanno anche un costo ridotto.
Come preparare: Polpette di sarde
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Pulite le sarde prendendo la testa con le dita e, aprendole in due, sfilate delicatamente la lisca. Lavatele e tagliatele a pezzetti. Ammollate il pancarré in acqua poi strizzatelo, fatelo a pezzetti e mescolatelo alle sarde.
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Unite i pinoli, l’uvetta e il formaggio poi mescolate per amalgamare. Aggiungete l’uovo intero, il sale e con una forchetta girate l’impasto.
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Aggiungete per ultimo il pangrattato quanto necessario per avere un composto morbido e lavorabile con le mani.
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Con le mani inumidite, formate delle polpettine della grandezza di una noce. Friggetele in olio ben caldo per il tempo necessario a dorarle da tutte le parti, circa 5 minuti. Scolatele e servitele.
Variante Polpette di sarde
Potete scegliere di cuocere le polpette anche nella friggitrice ad aria.
Che differenza c’è tra acciughe e sarde?
Le alici o acciughe sono caratterizzate da un corpo piccolo e affusolato con sfumature dorate delle squame e raramente superano i 18/20 cm di lunghezza; Le sarde o sardine invece hanno un corpo più tozzo, sfumature rossastre e possono raggiungere i 25 cm di lunghezza. La sarda inoltre ha la mascella inferiore più accentuata di quella superiore mentre l’acciuga, ha la parte superiore della mascella pronunciata e appuntita.
