Wiener schnitzel, la cotoletta viennese
La Wiener Schnitzel è la sorella viennese della classica cotoletta italiana, si realizza con carne di vitello avvolta da una panatura croccante.
La Wiener Schnitzel è la sorella viennese della classica cotoletta italiana ma, oltre a Vienna, è diffusa sia in Tirol che in Alto Adige. A differenza della cotoletta alla milanese, dove si utilizza la costoletta di vitello con l’osso e piuttosto spessa, nella viennese si utilizza un taglio di carne bovina, come la fesa o la noce, che viene battuto fino a renderlo sottilissimo. La cottura, in questo caso, avviene nel burro (meglio se chiarificato) o nello strutto. È un piatto amato da tutti grazie alla sua crosta croccante che racchiude una carne morbida e delicata. La Wiener Schnitzel viene generalmente servita con patate, al forno o fritte, e una salsa a base di senape o ketchup, o con la Kopfsalat ovvero lattuga condita con una vinaigrette dolciastra che include cipolle o erba cipollina. È un piatto amato da tutti grazie alla sua crosta croccante che racchiude una carne morbida e delicata. Per la prima volta questa ricetta appare in un libro di Katharina Prato del 1831, mentre pare quasi impossibile stabilire se sia nata prima della cotoletta nostrana. Sarebbe una variante del Backhendl (pollo fritto in pastella), e si distingue dalla Schnitzel Wiener Art anche chiamata Wiener Schnitzel vom Schwein che è realizzata con fettine di carne di maiale. Per restare in tema con la gastronomia della città di Vienna, perché non concludere il pasto con una golosissima e amatissima Sacher?