La Cucina Toscana è una delle più antiche tra le cucine regionali italiane. Ancora oggi, molti dei piatti tipici mantengono la loro ricetta originale. Come quasi tutte le cucine tradizionali italiane anche quella toscana è caratterizzata da preparazioni semplici, con ingredienti di facile reperibilità e di origine contadina. Tra le ricette più famose: la pappa al pomodoro e la ribollita, realizzate entrambe con il pane sciocco (impastato senza sale) citato persino da Dante nella Divina Commedia.
Poi il panino al lampredotto con la salsa verde, lo spezzatino in umido con le patate e tutti gli stracotti tipici della tradizione.
Quando si parla della cucina toscana impossibile non citare insaccati e formaggi, come il pecorino toscano, la finocchiona o i salumi di Cinta Senese, realizzati con le carni del tipico maiale nero allevato sulle colline senesi. La carne, preparata in molti modi diversi, è tra le cose che chiunque vada in Toscana deve assaggiare. Una su tutte: la leggendaria bistecca alla fiorentina, realizzata con carni di razza Chianina, tipica appunto della Val di Chiana. Si chiama fiorentina per il particolare taglio e per la cottura, necessariamente al sangue.
Il periodo di difficoltà economiche che stiamo vivendo ci costringe a risparmiare, anche in cucina. Vi diamo dei consigli.
Ricco di sostante nutritive fondamentali per l’organismo (sali minerali e vitamine), il cavolo nero ha importanti proprietà diuretiche, decongestionanti e antiossidanti. Considerato un superfood dell’inverno, vi suggeriamo delle ricette per prepararlo e apprezzarlo.
Vista la sua accessibile preparazione, abbiamo provato a proporre 5 diverse varianti di panzanella ispirandoci a cenni letterari e suggestioni regionali. Questo perché ogni regione ha la sua variante. Ma non solo: ogni famiglia ha la sua ricetta che ha modificato e adattato nel corso delle generazioni.
La panzanella è un piatto povero di origine toscana che potrebbe essere anche definito come un’insalata di pane. Oltre alla ricetta della classica panzanella toscana, però, abbiamo diverse varianti regionali, come la panzanella romana e quella napoletana