Cumino
Il cumino (Carum carvi) è una pianta erbacea che produce frutti aromatici, spesso erroneamente ritenuti semi: si tratta di piccoli granelli di forma stretta e allungata, schiacciati e spigolosi, di colore brunastro e rigati da striature più chiare. La raccolta avviene durante l’estate, a partire dal secondo anno di vegetazione della pianta. Il cumino detto dei prati proviene dalle regioni più orientali del Mediterraneo ed è diffuso nei pascoli di montagna, in particolare in tutta l’Europa centrale.
In cucina si utilizza per aromatizzare pietanze oppure per insaporire pane, dolci e formaggi. In Inghilterra spesso viene impiegato per dare carattere a biscotti e patate. In Italia non è molto usato, se non ad esempio in piatti stranieri come i crauti. Di solito nelle cucine meridionali si usa il seme di finocchio o il finocchietto selvatico, dall’aroma simile al cumino.
Spostandoci verso est, troviamo il cumino ampiamente utilizzato nelle ricette tradizionali indiane e mediorientali, come ad esempio il pollo tandori o i falafel.
L’industria liquoristica lo utilizza per la produzione del kümmel (liquore dolce a base di cumino e finocchio) e di altri distillati come l’akvavit e le schnaps.

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