Fregula cun cocciula
Primo piatto tipico della cucina sarda, la fregula cun cocciula, ovvero vongole, è una preparazione ideale per un pranzo a base di pesce. Pronta a stupire, si realizza facilmente e risulta estremamente gustosa con poco, dimostrandosi perfetta per gli amanti della cucina di mare.
La fregula cun cocciula è un piatto tipico della cucina sarda che consiste in un primo a base di fregola, ovvero la tradizionale pasta simile a dei piccoli gnocchi rotondi, e vongole. Primo molto gustoso e aromatico, è ideale per chi ama la cucina di mare e si rivela perfetto in molte occasioni, come quelle nelle quali si vogliono sorprendere i propri commensali con un menù diverso dal solito. La fregula cun cocciula è piuttosto semplice da preparare, non richiede che piccoli accorgimenti che vi illustriamo sotto, nel procedimento. Ecco come portarla in tavola.
Come preparare: Fregula cun cocciula
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Iniziate lavando le vongole sotto acqua corrente fredda e mettendole a spurgare per il tempo sufficiente. Prendete una pentola capiente e mettete a scaldare dell’acqua salata.
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Quando l’acqua raggiunge il bollore, aggiungete la fregola e lasciate cuocere per circa 8-10 minuti, fino a quando la pasta risulterà al dente.
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Nel frattempo, prendete una padella larga e fatevi rosolare uno spicchio d’aglio intero e il peperoncino fresco intero in un po’ di olio extravergine d’oliva. Aggiungete le vongole alla padella, insieme a mezzo bicchiere di vino bianco secco e coprite con un coperchio. Fate cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti, o fino a quando le vongole si saranno aperte.
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Quando la fregola sarà cotta, scolatela e trasferitela nella padella con le vongole. Aggiungete anche il pomodoro tagliato a cubetti e mescolate bene tutti gli ingredienti. Infine, spolverizzate con il prezzemolo fresco tritato e servite caldo.
Variante Fregula cun cocciula
Provate la fregola con frutti di mare e zafferano, una variante sul tema particolarmente aromatica.
Fregula cun cocciula, conservazione
La fregola con vongole è un piatto che si conserva per pochi giorni in frigorifero. Trasferitela in un contenitore ermetico e chiudete bene il coperchio, quindi ponetelo in frigorifero a una temperatura di circa 4°C. Consumatela entro un paio di giorni dalla preparazione, evitando di congelarla perché gli ingredienti potrebbero alterarsi ed il risultato finale sarebbe di scarsa qualità. Ricordate di riscaldarla in modo adeguato prima di consumarla, ad esempio utilizzando il microonde o una padella antiaderente.
Cosa vuol dire fregola in sardo?
In sardo, la parola “fregula” (o “fregola”) indica proprio la pasta tradizionale simile a dei piccoli gnocchi rotondi, utilizzata nella cucina locale e anche in quella della vicina Corsica. La parola “fregula” deriva dal termine latino “ferculum”, che significa “briciola” ed effettivamente rimanda alla tecnica di preparazione, che consiste nell’ottenere delle piccolissime porzioni di impasto simili a briciole. La fregula è un ingrediente molto apprezzato nella cucina sarda e viene utilizzata in molti piatti, soprattutto quelli a base di pesce o frutti di mare. Tuttavia è versatile, e si sposa bene anche con condimenti di terra o con sughi di pomodoro.
