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Purè di patate senza latte

Il purè di patate senza latte è la versione leggera e completamente senza lattosio del classico purè di patate: la ricetta con brodo vegetale.

di Irene Cirillo 13 Marzo 2024

Il purè di patate senza latte è la versione più leggera del classico purè di patate, amato come contorno in piatti di carne o con il bollito. Questa versione non prevede né latte né burro per mantecare, è quindi adatto a chi segue un regime alimentare senza lattosio o per chi volesse semplicemente una versione più leggera. Scegliete patate a pasta bianca, hanno una consistenza più farinosa e sono indicate per queste preparazioni; una volta bollite e schiacciate, il purè si idrata con brodo vegetale e viene mantecato con poco olio extravergine di oliva. Per insaporire aggiungete un ciuffetto di timo, prezzemolo o una macinata di pepe fresco. Il purè di patate, nella sua forma più semplice, è essenzialmente un piatto di patate bollite e schiacciate, spesso arricchito con l’aggiunta di latte, burro o altri ingredienti per migliorare la consistenza e il sapore. La prima menzione documentata di purè di patate risale al XVI secolo, quando le patate furono introdotte in Europa dopo la scoperta delle Americhe. Tuttavia, è probabile che forme primitive di purè di patate siano state preparate molto prima di questa data. Questo contorno è un piatto che è evoluto nel corso del tempo e attraverso diverse culture. È diventato un piatto popolare in molte cucine del mondo, ed è amato per la sua semplicità, versatilità e sapore confortante.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 10 min
  • Cottura 50 min
  • Calorie 200 Kcal x 100g
  • Difficoltà molto bassa

Come preparare: Purè di patate senza latte

  1. Lavate bene la buccia delle patate eliminando i residui di terra, ponetele in una pentola capiente e copritele con acqua fredda. Mettete sul fuoco e fate cuocere per 40 minuti circa, fin quando infilzandole con una forchetta risultano morbide fino al centro.

  2. Scolate le patate e spellatele con l’aiuto di un coltello; tagliatele a pezzi e schiacciatele, mettetele in una pentola, salate e pepate, aggiungete poco brodo e accendete il fuoco.

  3. Mescolate continuamente con una frusta per fare incorporare il brodo e aggiungetene fino ad ottenere la consistenza desiderata, facendo attenzione a non lasciarlo troppo liquido. Poco prima di spegnere aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva e la noce moscata.

Consigli

Se servite questo contorno per persone che non possono consumare derivati del latte potete insaporirlo con erbe aromatiche fresche.

Conservazione

Il purè di patate può essere conservato in frigorifero o nel congelatore a seconda del tempo che desideri mantenerlo.

Per conservarlo in frigorifero. Trasferite il purè di patate in un contenitore ermetico una volta che si è raffreddato completamente dopo la preparazione. Coprite il contenitore con un coperchio ermetico o con pellicola trasparente. conservate il purè di patate in frigorifero e consumatelo entro 3-5 giorni.

Per conservarlo nel congelatore, trasferite il purè di patate in contenitori o sacchetti per il congelatore, lasciando uno spazio vuoto sulla parte superiore per l’espansione durante il congelamento. Ricordate di etichettare i contenitori con la data di preparazione per tenere traccia della freschezza. Congelate il purè di patate e conservalo fino a 2-3 mesi. Per scongelare il purè di patate, trasferitelo dal congelatore al frigorifero durante la notte. Una volta scongelato, potete riscaldare il purè di patate nel microonde o su una pentola a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto finché non è riscaldato uniformemente.

Variante Purè di patate senza latte

Potete aggiungere dei dadini di pancetta saltati in padella per un tocco goloso e croccante.

Servite caldo.