Ricette con Nocciole
La nocciola è il frutto prodotto dal nocciolo (dal nome scientifico Corylus avellana), una pianta dalle origini molto antiche, e oggi viene utilizzata nelle cucine di moltissimi Paesi del mondo. La nocciola viene spesso erroneamente confusa con la nocciolina, ovvero l’arachide, dalla quale si distingue profondamente sia per la forma che per il sapore. Originaria dell’Asia Minore, la nocciola si è doffusa nel tempo in tutto il Mediterraneo e nei Balcani, per poi essere progressivamente adottata e utilizzata in tutta Europa, sia come ingrediente culinario, sia come simbolo sociale.
Secondo alcune fonti, gli antichi romani regalavano le nocciole per augurare benessere e felicità, soprattutto nelle occasioni ufficiali e durante le cerimonie, mentre in Francia, nell’epoca dell’Ancien Régime, si usava donarle agli sposi come simbolo di fecondità. Della nocciola esistono numerose varietà e in Italia se ne coltivano sei tipi: la Tonda Gentile delle Langhe (la più famosa), la Tonda Gentile Romana (coltivata nel Lazio e molto usata dalle industrie dolciarie), la San Giovanni e la Tonda di Giffoni (coltivate in Campania), le Nocciole dei Nebrodi e delle Madonie (Sicilia) e la Tonda Calabrese (coltivata appunto in alcune zone della Calabria).
In cucina le nocciole vengono impiegate sia nella realizzazione di piatti salati, sia nei dessert. A seconda delle preparazioni vengono utilizzate intere o tritate a granella, al naturale oppure leggermente tostate. Una volta rotto il guscio con uno schiaccianoci, è necessario togliere la sottile pellicola marrone che avvolge il frutto: per facilitare l’operazione, basta scaldare le nocciole in forno per qualche minuto, a bassa temperatura, e la pellicina verrà via più facilmente.
In Italia la nocciola è conosciuta come ingrediente principale della Nutella e di tutte le creme spalmabili a base di cioccolata, ma è utilizzata anche nella preparazione di torroni, croccanti, biscotti e pasticcini, come ad esempio i baci di Dama piemontesi e i brutti ma buoni viterbesi. Inoltre, nelle province di Asti e Cuneo, dove viene coltivata la Tonda Gentile delle Langhe, e nella provincia viterbese, dove troviamo la Tonda Gentile Romana, la nocciola è l’ingrediente principale di moltissimi altri dolci rustici.
Le nocciole si possono trovare in commercio con o senza guscio, intere o macinate, al naturale, tostate o salate e i tempi di conservazione sono quelli tipici della frutta secca: col guscio resistono circa tre mesi, mentre tostate e surgelate si conservano fino ad un anno.
Grazie al suo aroma deciso, ma delicato, la nocciola conferisce alle preparazioni un aroma intenso e persistente. Può essere consumata da sola, insieme allo yogurt o alla frutta fresca, oppure può essere utilizzata per insaporire salse a base di burro, per preparare gelati, semifreddi, budini, creme, dolci di vario tipo e torte (si legano molto bene alla cioccolata, sia fondente che al latte, e ai cereali), ma anche per impreziosire e decorare insalate, alcuni secondi piatti di carne (soprattutto a base di maiale o vitello) e di pesce.
Oltre a essere molto digeribili, le nocciole contengono diverse proprietà benefiche per la salute: aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare ed esercitano una elevata azione antinfiammatoria e antivirale. Secondo alcuni studi, sono in grado di prevenire l’insorgenza dei tumori, combattere le malattie cardiovascolari e abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
Gratin di verdure al Pecorino Romano DOP
- 20 min
- 310 Kcal x 100g
- Difficoltà media