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Coda di rospo con patate, secondo piatto di pesce

La coda di rospo con patate è un secondo piatto di pesce dal sapore delicato e dalla consistenza particolarmente morbida, perfetta da servire in occasioni speciali o durante una cenetta romantica.

di Alessia Dalla Massara 28 Ottobre 2022

La coda di rospo con patate è un secondo piatto di pesce appagante e leggero ideale per preparare una cena raffinata con poche e semplici mosse. In questa ricetta, il pesce è stato accompagnato da patate e pomodorini, e condito con olio extravergine di oliva, basilico, alloro, rosmarino e aglio schiacciato.  Se amate questa tipologia di pesce, potete provare anche la ricetta della coda di rospo alla catalana o la versione al forno con le olive. Come contorno potete scegliere gli abbinamenti che più preferite: verdure grigliate, insalate di stagione o flan di verdure.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 50 min
  • Calorie 350 Kcal x 100g
  • Difficoltà molto bassa

Come preparare: Coda di rospo con patate

  1. Sbucciate le patate e sbollentatele per circa 5 minuti in acqua bollente. Intanto, pulite e dividete a metà i pomodorini.

  2. Foderate una teglia con carta forno e ungetela con dell’olio extravergine d’oliva. Adagiate i filetti di pesce al centro con le patate e i pomodorini. Aggiungete basilico, alloro, rosmarino e l’aglio schiacciato. Regolate di sale e di pepe. Chiudete la carta forno creando una sorta di cartoccio e infornate a 180°C per circa 40 minuti.

Variante Coda di rospo con patate

Per rendere la vostra rana pescatrice ancora più gustosa potete creare una deliziosa panatura a base di pangrattato, sale, pepe e capperi che andrete a disporre sulla superficie del pesce prima di infornare. Se vi piacciono ricette con la rana pescatrice eccone altre:

Servite subito.

Che pesce è la coda di rospo?

Appartenente alla famiglia dei Lofidi, ma più comunemente conosciuta con il nome di rana pescatrice, la coda di rospo è un pesce poco utilizzato nelle nostre cucine per via dell’aspetto non particolarmente attraente. Si tratta, tuttavia, di un pesce dalle altissime potenzialità in ambito gastronomico. Innanzitutto le sue carni bianche, piuttosto sode e simili a quelle dei crostacei, sono particolarmente magre e facilissime da cucinare. Non ha lische, ma solo un osso centrale, e viene molto spesso commercializzata senza la testa e completamente spellata, sicché non richiede grande lavoro di preparazione.

Come cucinare la coda di rospo?

La sua estrema morbidezza  si presta, inoltre, a numerose modalità di cottura: lessa, grigliata, al vapore, al forno o cotta in padella o come gustoso ripieno per le paste fresche. Le parti della testa e delle lische, invece, sono ottime per realizzare fumetti, brodi o zuppe. Se decidete di cucinarla al forno, il modo migliore è quello di realizzare un cartoccio con la carta da forno che, creando vapore all’interno dell’involucro, manterrà il pesce morbido e succoso. Una volta cotta la coda di rospo risulta piuttosto delicata. La scarsa sapidità va pertanto rafforzata con ingredienti dall’aroma deciso.