Vrasciole calabresi: per l’aperitivo
Ingredienti per 4 persone
- Manzo macinato600 g
- Pane raffermo160 g
- Uova2
- Pecorino grattugiato40 g
- Parmigiano grattugiato40 g
- SaleQuanto basta
- PepeQuanto basta
- PrezzemoloQuanto basta
- Aglio1 spicchio
- LatteQuanto basta
Le vrasciole calabresi sono un piatto tipico della Calabria, diffuso in tutta la regione. Si tratta di polpette di carne dalla forma allungata e rigorosamente fritte in modo da risultare croccanti e ben dorate fuori e morbide e umide all’interno. Vengono servite come secondo o, molto più spesso, come antipasto, in entrambi in casi ben calde. Le vrasciole vengono di solito utilizzate come anticipazione del pranzo o della cena per intrattenere gli ospiti in attesa delle altre portate o come spuntino per gite fuori porta e pic nic. L’impasto è molto semplice, carne macinata, di manzo o di vitello, pane, formaggio e uova e per profumare prezzemolo e aglio. Una ricetta tradizionale tanto semplice quanto appetitosa che fa subito pensare al calore di casa e della famiglia riunita. Talvolta la vrasciola diventa piccante e ancora più ricca grazie all’aggiunta della nduja.
Preparazione Vrasciole calabresi
Spezzettate il pane raffermo e mettetelo in una ciotola capiente, poi bagnatelo con il latte e lasciatelo ammorbidire per qualche minuto.
Strizzatelo bene e rimettetelo nella ciotola assieme ai formaggi grattugiati e alle due uova, poi profumate il tutto con il pepe e l’aglio e il prezzemolo tritati finemente.
Unite la carne macinata, salate e impastate con le mani.
Con le mani leggermente inumidite formate le vostre vrasciole dandogli la caratteristica forma allungata.
Friggetele in olio ben caldo un po’ per volta fino a farle diventare ben dorate, poi scolatele su carta assorbente e servitele ancora calde.
E il mondo dovrebbe cominciare a mangiare meglio.
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