Patè di fegatini e polpette di caprino
Un antipasto freddo e facile da fare è quello del Patè di fegatini e polpette di caprino, ma solo se siete amanti dei sapori forti.
Il patè di fegatini con polpette di caprino è un antipasto ricco e raffinato, perfetto per un buffet elegante o per iniziare una cena importante con un tocco rustico ma sofisticato. L’unione tra il gusto intenso dei fegatini e la delicatezza del caprino crea un equilibrio armonioso tra sapori forti e freschezza, offrendo un’esperienza gustativa completa. Il patè, preparato con fegatini di pollo e fegato di vitello, viene insaporito con cipolla, burro, capperi e acciughe, e sfumato con Marsala per donare una nota dolce e avvolgente che contrasta piacevolmente con l’amaro tipico delle frattaglie. La consistenza è cremosa e vellutata, ideale da spalmare su crostini o da servire affettata su fili di erba cipollina. A completare il piatto, delle polpette di formaggio caprino e ricotta, aromatizzate con erbe, spezie e semi: una proposta fresca e profumata che aggiunge colore e leggerezza. Il risultato finale è un antipasto bilanciato, che unisce la sapidità del patè alla leggerezza delle polpette, offrendo contrasti interessanti al palato. Questa ricetta è anche un’ottima soluzione per preparare con anticipo delle portate scenografiche e versatili, ideali per cene conviviali o aperitivi gourmet. Con pochi ingredienti e una preparazione semplice, il patè di fegatini e le polpette di caprino sapranno conquistare anche gli ospiti più esigenti.
Variante Patè di fegatini e polpette di caprino
Per un tocco ancora più raffinato e insolito, potete sostituire i fegatini di pollo e il fegato di vitello con fegato di coniglio, dal sapore più delicato e meno ferroso. Il risultato sarà un patè più fine, perfetto anche per chi non ama i sapori troppo intensi. In alternativa alle classiche polpette di caprino morbido, provate a usare formaggio di capra stagionato grattugiato e lavoratelo con poca ricotta fino a ottenere una consistenza modellabile. Passate le palline in una panatura di frutta secca tritata (mandorle, nocciole o pistacchi) per una nota croccante e originale. Questa versione aggiunge complessità e texture, rendendo il piatto ancora più adatto a occasioni speciali o menu degustazione.
