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Bomba di riso

La bomba di riso è un piatto davvero goloso da preparare per una cena ricca e diversa dal solito: ecco come si fa.

di Annarita Rossi 22 Aprile 2024

La bomba di riso è un piatto che si può considerare vintage. Protagonista delle tavole emiliane, la bomba di riso è composta di una cornice di riso insaporito dal parmigiano, le uova e parte del sugo con all’interno un ragù di carne che in origine era di piccione ma che con il tempo è diventato di vitello e salsiccia con le animelle o di coniglio.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 120 min
  • Calorie 350 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Bomba di riso

  1. In una casseruola scaldate l’olio poi aggiungete un soffritto di sedano, carota, cipolla e salvia.

  2. Aggiungete la carne di vitello e le animelle tagliata a piccoli pezzi e la salsiccia, privata della pelle, e schiacciata con una forchetta. Lasciate rosolare bene poi sfumate con il vino.

  3. Aggiungete i pelati, un goccio d’acqua poi regolate di sale e pepe coprite e cuocete per circa 1 ora e mezzo.

  4. Nel frattempo lessate il riso in acqua bollente salata per 10 minuti, sgocciolatelo e amalgamatelo bene con il burro fuso, il formaggio, le uova e due o tre cucchiai del sugo di cottura del ragù.

  5. Imburrate uno stampo per timballi, cospargetelo di pangrattato, trasferitevi circa 2/3 del riso condito e fatelo aderire bene al fondo e alle pareti dello stampo lasciando una cavità al centro. Aggiungete il ragù con il sugo avendo cura di lasciare lo spazio sufficiente per il riso rimanente.

  6. Chiudete la superficie con il riso rimanente, cospargete fiocchetti di burro e pangrattato, cuocete in forno caldo a 200 °C per circa 45 minuti. Sfornate, lasciate riposare 10 minuti, sformate sul piatto da portata e servite.

Consigli

Quali sono le origini della bomba di riso?

Le origini del piatto pare siano seicentesche. Di sicuro era già un piatto diffuso nel 1850, quando il cuoco Luigi Naldi della Casata di Vigoleno lo annotò su un menu, lasciandone la prima traccia scritta. La bomba di riso è così chiamata per la forma sferica, simile a una palla di cannone. La bomba di riso divenne presto il piatto delle celebrazioni nel Ducato di Parma e di Piacenza, immancabile nei matrimoni e in occasione della festa dell’Assunta, il 15 agosto, quando si reputava che le carni fossero più tenere. Col tempo questa prelibatezza si era un po’ persa ma oggi alcune trattorie tradizionale l’hanno riscoperta.

 

Conservazione

Conservate la bomba di riso in frigo per un massimo di 3- 4 giorni e riscaldatelo prima di portarlo in tavola.

Variante Bomba di riso

Potete cambiare il ragù scegliendo quello che preferite tra quello casereccio o il classico alla bolognese.

Servite appena tiepido.