Paella
La paella è un sostanzioso piatto simbolo della tradizione culinaria spagnola. Ne esistono numerose versioni, ecco la ricetta tutta a base di pesce.
La paella è il piatto tipico della città di Valencia e nel tempo è diventato il simbolo gastronomico della Spagna. La ricetta originale valenciana prevedeva l’utilizzo di pollo, coniglio e verdure un tempo facilmente reperibili grazie alla campagna circostante. Inoltre la vicinanza ad Albufera, zona lagunosa ricca di risaie, permetteva un facile approvvigionamento del riso. I tradizionalisti sostengono che esistono solamente due versioni di questa specialità: la paella valenciana e la paella di marisco ma, come ogni piatto di origine popolare, le varianti sono numerose. Gli ingredienti di base come riso e zafferano sono una presenza costante di questo piatto ma, a seconda del luogo in cui viene cucinata, la paella può contenere solo pesce e verdure, un misto di carne, pesce e verdure oppure solo verdure. Il suo nome deriva proprio dal contenitore utilizzato per la sua cottura, la paella appunto che in italiano significa padella. Questo utensile, un tempo realizzato solo in ferro, si presenta con due manici laterali, ha un diametro in base al numero di porzioni da cucinare e un bordo alto circa 5-6 centimetri. La quantità di liquido, il calore utilizzato per la cottura e la qualità del riso sono elementi fondamentali per la buona riuscita della paella. Il riso giusto da utilizzare per questa ricetta è il bomba, una varietà spagnola riconosciuta con marchio D.O.C. dell’Unione Europea. Questo tipo di cereale contiene poco amido, è molto resistente alla cottura e non perde la consistenza che lo caratterizza. In Italia non è di facile reperibilità e può essere sostituito con il Carnaroli, l’Arborio o il Roma. Durante la cottura è importante mescolare il riso solamente nei primi minuti, questo evita il rilascio di amido e mantiene i chicchi di riso ben separati. Un altro ingrediente solitamente utilizzato è il pimentón, una polvere realizzata dalla macinazione del peperone rosso, che serve a conferire alla paella colore e sapore intenso. Nel 2001 è stata cucinata una paella dal diametro di 21 metri e 16 centimetri che si è aggiudicata il Giunness dei primati.
Variante Paella
La paella può essere arricchita con l’aggiunta di altre verdure come i fagiolini, le cipolle o i pomodori rossi maturi. Inoltre si possono utilizzare i fagioli e di versi tipi di carne, i più utilizzati sono il pollo, il coniglio e il chorizo, la salsiccia piccante spagnola. Le tipologie di pesci si possono variare o integrare.
Servite a piacere con alcune fette di limone.