Arrosto di manzo al forno con patate
Un secondo piatto perfetto per completare il menù del pranzo della domenica: la ricetta dell’arrosto di manzo con patate, versatile e saporito.
Se una cosa è certa, è che l’arrosto di manzo al forno con patate al forno è un classico secondo piatto non solo della cucina italiana, ma anche del tradizionale pranzo della domenica. Un secondo completo di contorno che piace a grandi e bambini e che raramente rimane nel piatto. Anche se, nel caso in cui dovesse avanzare, basterà conservarlo per il giorno dopo, o utilizzarlo nella preparazione di polpette o crocchette perfette per riciclare gli avanzi.
Per ottenere un arrosto di manzo al forno succulento e saporito, è fondamentale scegliere un taglio di carne di qualità, come il controfiletto o la fesa. La cottura deve essere fatta con attenzione: prima di infornare, è consigliabile rosolare la carne in una padella con un filo d’olio per sigillare i succhi, mantenendo così la carne tenera e saporita. Durante la cottura in forno, è utile spennellare l’arrosto con il suo stesso sugo per evitare che si asciughi troppo. Inoltre, la temperatura del forno deve essere moderata, circa 180°C, per garantire una cottura uniforme e morbida. Se il risultato è un arrosto ben cotto fuori ma morbido all’interno, avrete preparato un piatto che conquisterà tutti, proprio come una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
Consigli
Qual è la carne migliore per l’arrosto?
Per l’arrosto di carne il taglio migliore è sicuramente la noce o il girello di vitello. Noto anche come magatello, il girello è una parte pregiata del manzo o del vitello. Ed equivale alla parte più nobile della coscia. In alternativa ottimi sono anche la fesa di tacchino o l’arista di maiale. Parte della schiena, quest’ultima, che si cucina solitamente intera, sia arrosto che allo spiedo.
Come si fa a capire se l’arrosto è cotto?
Per verificare la cottura dell’arrosto è utile ricorrere ad un termometro da cucina. Si tratta di un strumento oramai piuttosto comune anche nelle cucine degli appassionati di cucina (non solo, quindi, degli chef). Basta inserirlo all’interno dell’arrosto e verificarne la temperatura interna. Se questa si aggira sui 68-72 °C allora significa che la preparazione è cotta e che potete tirarla fuori dal forno.
Conservazione
Se, dopo il pranzo, dovessero avanzare delle porzioni di arrosto di manzo, è importante conservarle correttamente per mantenere la carne fresca e saporita. Prima di riporlo in frigorifero, lasciate raffreddare l’arrosto a temperatura ambiente per circa 30 minuti, in modo che non si crei condensa all’interno del contenitore. Avvolgetelo in pellicola trasparente o riponetelo in un contenitore ermetico per evitare che assorba odori dal frigorifero. L’arrosto di manzo si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Se desiderate conservarlo più a lungo, potete anche congelarlo. In questo caso, tagliatelo a fette prima di inserirlo in un sacchetto per alimenti adatto al congelamento. Quando deciderete di consumarlo, basta scongelarlo in frigorifero e riscaldarlo delicatamente in forno o in padella, per non perdere la sua morbidezza.
Variante Arrosto di manzo al forno
L’arrosto di manzo con patate si può cuocere anche in padella: in questo caso potete bagnarlo con del vino bianco una volta rosolato. Se vi piace l’arrosto ecco altre ricette:
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