Home Ricette Secondi piatti Arrosto di manzo al forno con patate

Arrosto di manzo al forno con patate

Un secondo piatto perfetto per completare il menù del pranzo della domenica: la ricetta dell’arrosto di manzo con patate, versatile e saporito.

di Roberta Favazzo 6 Ottobre 2022

Se una cosa è certa, è che l’arrosto di manzo con patate al forno è un classico secondo piatto non solo della cucina italiana, ma anche del tradizionale pranzo della domenica. Un secondo completo di contorno che piace a grandi e bambini e che raramente rimane nel piatto. Anche se, nel caso in cui dovesse avanzare, basterà conservarlo per il giorno dopo, o utilizzarlo nella preparazione di polpette o crocchette perfette per riciclare gli avanzi.

Ingredienti per 6 persone

  • Preparazione 70 min
  • Calorie 155 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Arrosto di manzo con patate

  1. Versate in un tegame dell’olio e fatelo scaldare. Ungete la carne con olio e spolveratela di sale e pepe. Legatela con uno spago e infilzate un rametto di rosmarino sopra. Fatela rosolare su tutti i lati in padella prestando attenzione a non bucarla con la forchetta.

  2. Adesso trasferitela in una teglia unta di olio. E, successivamente, in forno già caldo a 200 °C. Ricordate di bagnarla con del brodo di carne un paio di volte.

  3. Dopo i primi 30 minuti di cottura unite le patate sbucciate e tagliate a cubetti che avrete condito con sale, pepe, aglio, e alle quali avrete unito la cipolla affettata.

  4. Continuate la cottura per altri 30 minuti circa, continuando ad aggiungere brodo sulla carne se necessario.

Variante Arrosto di manzo con patate

L’arrosto di manzo con patate si può cuocere anche in padella: in questo caso potete bagnarlo con del vino bianco una volta rosolato. Se vi piace l’arrosto ecco altre ricette:

Qual è la carne migliore per l’arrosto?

Per l’arrosto di carne il taglio migliore è sicuramente la noce o il girello di vitello. Noto anche come magatello, il girello è una parte pregiata del manzo o del vitello. Ed equivale alla parte più nobile della coscia. In alternativa ottimi sono anche la fesa di tacchino o l’arista di maiale. Parte della schiena, quest’ultima, che si cucina solitamente intera, sia arrosto che allo spiedo.

Come si fa a capire se l’arrosto è cotto?

Per verificare la cottura dell’arrosto è utile ricorrere ad un termometro da cucina. Si tratta di un strumento oramai piuttosto comune anche nelle cucine degli appassionati di cucina (non solo, quindi, degli chef). Basta inserirlo all’interno dell’arrosto e verificarne la temperatura interna. Se questa si aggira sui 68-72 °C allora significa che la preparazione è cotta e che potete tirarla fuori dal forno.