Ciambella di Pasqua
Dolce immancabile della festa, la ciambella di Pasqua è una preparazione pronta a suscitare acquolina alla sola vista: gustatela a colazione o a merenda. Si realizza con un impasto soffice composto con farina, lievito, uova, latte e burro realizzato con la planetaria. Usate il liquore che preferite, noi abbiamo scelto quello a base di limone ma voi potete utilizzare quello che preferite.
La ciambella dolce di Pasqua è una tipica preparazione italiana, diffusa soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Si tratta di un dolce soffice e profumato, che richiede una lievitazione lenta e che viene arricchito con ingredienti vari quali uvetta, canditi e aromi come la vaniglia o la scorza di limone. Viene tradizionalmente preparata durante il periodo pasquale e spesso viene servita come dolce per la colazione o la merenda. La sua consistenza soffice e la sua fragranza la rendono tuttavia un dolce molto versatile, che si può servire a piacere anche a fine pasto. Ecco come si prepara.
Come preparare: Ciambella di Pasqua
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Versate nella ciotola della planetaria le farine setacciate con il lievito di birra fresco sbriciolato. Montate il gancio ed iniziate ad impastare, quindi unite lo zucchero e successivamente il latte, la scorza di limone ed il liquore. Fate impastare per circa 5 minuti, quindi aggiungete le uova una per volta.
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Una volta totalmente assorbite, anche il burro a pezzetti. Per ultimo unite il sale e continuate ad impastare per 2 minuti.
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Prelevate l’impasto, create una sfera e fatela lievitare in una ciotola, al caldo, per circa 1 ora e mezza. Trascorso questo tempo, create un filone e inseritelo all’interno di uno stampo a ciambella antiaderente. Fate lievitare ancora 30 minuti.
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Trasferite la ciambella a cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti. Sfornate e fate raffreddare quindi, dopo aver estratto il dolce dallo stampo, decoratelo con la ghiaccia reale e con i confetti.
Variante Ciambella di Pasqua
La ciambella di Pasqua con le uova sode è una variante dolce o salata che rispecchia al meglio la tradizione pasquale.
Se vi piacciono le ciambelle ecco altre ricette:
- Ciambella ai semi di papavero e ribes rosso
- Ciambella al cacao: dolce soffice e leggero
- Ciambella al cioccolato bianco e mandorle
- Ciambella al cioccolato in crosta di nocciole
- Ciambella al limone: dolce delicato
- Ciambella al mascarpone: sofficissima
- Ciambella al profumo di limone e arancia
- Ciambella al salame
- Ciambella al succo d’arancia
- Ciambella alla panna, semplice e buonissima
- Ciambella alla ricotta: dolce rustico
- Ciambella alle pesche con il bimby: dolce per l’estate
- Ciambella bicolore: perfetta per la colazione
- Ciambella con farina di cocco, perfetta per la colazione
- Ciambella con liquore alla liquirizia: soffice e senza lattosio
- Ciambella con uvetta
- Ciambella di grano saraceno e mele: senza glutine
- Ciambella di Pasqua all’arancia e ricotta al bimby
- Ciambella di riso ripiena: lo scrigno goloso
- Ciambella mele mandorle e cioccolato
- Ciambella romagnola
- Ciambella rustica con prosciutto e fontina
- Ciambella salata, una morbida torta rustica con salumi e formaggi
- Ciambella salata: perfetta per svuotare il frigo
- Ciambella senza uova: dolce vegano
Ciambella di Pasqua, varianti
Il dolce può essere personalizzato in base alle preferenze della famiglia. Tra le idee per arricchire la ricetta della ciambella dolce di Pasqua ci sono le gocce di cioccolato, che si possono aggiungere all’impasto per conferire un tocco di golosità; le noci o le mandorle, per regalare invece un tocco croccante. O ancora la crema pasticcera, con la quale si può farcire la torta, rendendola più umida ed invitante.
Conservazione della ciambella di Pasqua
Per conservare al meglio la ciambella dolce lievitata di Pasqua, è importante avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente o in un sacchetto di plastica per alimenti, in modo da mantenere la sua morbidezza e fragranza. Così facendo si conserva per alcuni giorni a temperatura ambiente, preferibilmente in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità. In alternativa, potete conservarla nel freezer. In questo caso, quando volete consumarla, tiratela fuori e fatela scongelare a temperatura ambiente per alcune ore.
