La pizza: un semplice impasto di farina, acqua e lievito che, condito a dovere, si trasforma in una vera delizia. Insieme alla pasta, è una passione in Italia e nel Mondo. Non c’è un posto in cui essa non abbia saputo affermarsi e conquistare il palato di tutti. La pizza margherita è nata a Napoli nel 1889 in omaggio alla Regina, ad opera del pizzaiolo Raffaele Esposito; oggi tuttavia essa non è esclusivo appannaggio della cucina partenopea, ma ne esistono moltissime varianti: romana, genovese, siciliana, al taglio, in teglia, alla pala, per non parlare della quantità di ingredienti che è possibile utilizzare per diversificare la ricetta originale. Entriamo nel mondo della pizza, allora, con un itinerario alla scoperta di segreti e curiosità.
La vera pizza napoletana ha delle caratteristiche ben precise che sono sancite addirittura in un disciplinare. Il diametro non supera i 35 cm e, se la parte centrale ha un’altezza di 0,4 cm, il cornicione è decisamente più alto (1-2 cm), morbido, senza bolle e ben cotto (ma mai bruciato!). La pizza napoletana è condita con ingredienti di altissima qualità e realizzata con un impasto a base di farina di grano tenero di tipo 00 (sebbene vi si possa aggiungere una piccola quantità di farina manitoba). Le due ricette tradizionali sono la margherita e la marinara. Come si mangia? A libretto: si piega in quattro e si gusta fino all’ultimo morso.
Se da una parte c’è chi mangia esclusivamente pizza napoletana, dall’altra c’è chi non sa resistere a quella romana. Esse infatti sono realizzate secondo tecniche decisamente diverse: la vera pizza romana, ad esempio, è condita fino ai bordi e il cornicione quasi non esiste; è bassa e croccante, prevede una lunga lievitazione e il suo diametro è di circa 30 cm. Tra i gusti classici troviamo la Napoli, la margherita, la capricciosa, quella con i funghi e, infine, la pizza con alici, mozzarella e fiori di zucca.
Impossibile contare le pizzerie al taglio presenti in Italia: ognuna con la propria ricetta, i propri gusti caratteristici e gli ingredienti del luogo. Bassa o alta, appena sfornata o fredda, condita o farcita: in questi locali non troviamo solo pizza, in effetti, ma anche la focaccia, prodotto diverso in ogni regione che si differenzia dalla pizza per diversi aspetti. Quando gustare queste prelibatezze? Per un pranzo al volo o per una golosa merenda con lo street food più diffuso in Italia.
Sebbene sia necessaria un po’ di pratica per realizzare un’ottima pizza, noi di Agrodolce vi guideremo passo passo alla realizzazione del panetto perfetto. Seguite le ricette per impasti e condimenti creativi e preparate golose pizze per le vostre cene informali con gli amici o, semplicemente, per un piatto unico dal gusto amatissimo da tutti. Scoprite qui come fare la pizza in casa perfetta, senza dimenticare che tra i trucchi da tenere a mente c’è quello di non lavorate troppo la pasta e lasciate lievitare tutto il tempo necessario (e anche di più!).
Fatta in casa o gustata in pizzeria, ormai le varianti di questo prodotto sono praticamente infinite, non solo per quanto riguarda i condimenti, ma anche in relazione all’impasto, che può essere integrale, ai cereali o persino realizzato con farine senza glutine. Lo stesso impasto poi può essere chiuso e riempito con ottimi condimenti, ottenendo così un golosissimo calzone. E voi cosa preferite?
Dolci o salate, con il formaggio, le uova, da abbinare al vino o al cioccolato le pizze pasquali sono uno dei simboli della pranzo di Pasqua. Abbiamo raccolto 12 ricette da Nord a Sud per racchiudere tutta la tradizione gastronomica italiana. Partiamo per un viaggio tra le tradizioni pasquali e le pizze regionali e teneteci compagnia per scoprire quale è la vostra preferita.
L’azienda americana Pizz Hut ha collaborato con un ristorante di Hong Kong, Ser Wong Fun, per dar vita a un gusto mai visto prima, la snake soup pizza, la variante con carne di serpente. La CNN ha riportato la notizia e ha provato in prima persona questa innovazione culinaria fuori dai classici schemi. La bizzarra proposta rimarrà nel menu fino al 22 di novembre. Se passate da quelle parti, e amate i cibi esotici, varrà la pena assaggiarla. Non credete?
Preparare la pizza in padella? È possibile e come! Parliamo di quel confort food che piace davvero a chiunque, e che solitamente si cuoce quasi sempre in forno. Esiste però un metodo diverso ed altrettanto valido per prepararla. Vi basterà un fornello, una pentola antiaderente e dal fondo spesso, un coperchio, e tantissima inventiva. I condimenti li sceglierete voi, i più golosi e ricercati, oppure i più semplici e imbattibili.
Dov’è nata la pizza? Chi ha inventato la Margherita? Chi l’ha resa un fenomeno planetario? Intervista a Luca Cesari, storico della gastronomia e autore del libro Storia della pizza