Passatelli con pesce
Se avete voglia di interrompere la solita routine a tavola, date una possibilità ai passatelli con pesce, un intramontabile primo della cucina romagnola che promette grandi soddisfazioni.
I passatelli con pesce costituiscono una delle tante varianti del tradizionale piatto italiano originario della Romagna. Sono notoriamente preparati a partire da un composto a base di uova, pane grattugiato e formaggio e sono ideali non solo in inverno, quando vengono cotti in brodo (di carne o di pesce). Ma anche nelle stagioni calde, quando se preparati con il pesce, si prestano a diventare la portata perfetta per un pranzo in terrazza o, per i più fortunati, in riva al mare. Per quanto riguarda la scelta del pesce avete una vasta gamma di possibilità. Ecco cosa vi serve e come procedere per portarli in tavola.
Come preparare: Passatelli con pesce
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In una ciotola, impastate le uova, il parmigiano, il pane grattugiato e la farina. Unite una spolverata di noce moscata. Formate con il composto una palla e utilizzate uno schiaccia patate per fare fuoriuscire i passatelli. Lasciateli riposare in frigorifero.
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Nel frattempo, preparate il sugo di pesce: pulite e lavate tutto, quindi asciugate e tagliate a pezzi quelli che lo richiedono.
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Tritate l’aglio e il prezzemolo, fateli soffriggere in una padella con olio e peperoncino ed aggiungete il pesce (cozze e gamberetti compresi). Sfumate con del vino bianco e regolate di sale.
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Cuocete i passatelli in acqua salata o in brodo di pesce e, appena raggiunto il bollore, scolate e saltate i passatelli nel sugo di pesce nella padella. Guarnite con prezzemolo tritato fresco e gustate.
Variante Passatelli con pesce
Provate i passatelli con pesce e zafferano, una variante profumata ed aromatica adatta anche alle occasioni più formali.
Di dove sono originari i passatelli?
I passatelli hanno origine in Romagna, precisamente nelle provincia di Pesaro e Urbino e di Ancona. In parte anche della provincia di Perugia. Probabilmente derivano dalla “tardura” un piatto a base di uova, formaggio e pangrattato che veniva fatto mangiare dalle donne che avevano appena dato alla luce un bambino in modo da aiutarle a recuperare le forze. Il piatto in questione aveva una consistenza molle. A partire dai suoi avanzi si iniziò a realizzare un altro piatto, i passatelli appunto, che però differiscono nella consistenza (sono più sodi). Per tale loro caratteristica necessitano di essere formati con l’aiuto di un apposito strumento.
Passatelli, come condirli
Oltre che con il sugo di pesce, che potete realizzare seguendo la ricetta che avete appena letto, potete naturalmente preparare i passatelli in brodo con la ricetta che segue la tradizione. In alternativa, ottimi sono anche con il tartufo, con la crema di parmigiano, con le sole vongole, con i funghi o anche con le verdure, per una variante vegetariana che rispetti la stagionalità. Varianti più particolari sono i passatelli alle ortiche ed alle castagne.
