Ossobuco e piselli
L’ossobuco e piselli è uno dei capisaldi della cucina tradizionale lombarda: la carne viene cotta lentamente, fino a renderla morbida e gustosa, mentre i piselli donano al piatto un sapore particolarmente dolce. Accompagnate il piatto con un contorno di riso allo zafferano o di polenta, per rendere il pasto ancora più sostanzioso.
L’ossobuco e piselli è un piatto tradizionale della cucina italiana che si prepara con fette di muscolo posteriore o anteriore o garretto di vitello e piselli freschi o surgelati, insaporiti con aromi vari. Questo piatto è tipico della cucina lombarda, ed è solitamente servito con un contorno di risotto alla milanese, polenta o patate al forno. È una pietanza sostanziosa e gustosa, ideale da gustare durante la stagione fredda. Si tratta di un piatto molto versatile in quanto può essere proposta in diverse occasioni, dalle cene in famiglia ai pranzi festivi. Grazie alla sua ricchezza, è una ricetta nutriente e completa dal punto di vista nutrizionale, cosicché la si può proporre anche come piatto unico insieme a del pane. Ecco come si prepara.
Come preparare: Ossobuco e piselli
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Infarinate leggermente le fette di ossobuco e scuotete via la farina in eccesso. In una padella capiente, scaldate l’olio d’oliva a fuoco medio e rosolate le fette di ossobuco fino a doratura da entrambi i lati. Trasferitele su un piatto.
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Nella stessa padella, aggiungete la cipolla, l’aglio, il sedano e la carota tritati e soffriggete per alcuni minuti fino a quando saranno morbidi. Aggiungete il vino bianco e mescolate bene. Versate anche il brodo di carne e portate a ebollizione.
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Aggiungete le fette di ossobuco rosolate nella padella e riducete il fuoco al minimo. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 1 ora e 30, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete i piselli e continuate la cottura per altri 10-15 minuti, fino a quando i piselli saranno morbidi e il sugo si sarà ridotto e addensato. Aggiustate di sale e pepe a piacere e servite l’ossobuco e piselli ben caldo, accompagnato con un contorno di risotto alla milanese, polenta o patate al forno.
Variante Ossobuco e piselli
Ossobuco e piselli in pentola a pressione, la variante del piatto che si prepara più velocemente.
Ossobuco e piselli, come si conserva
Il piatto può essere conservato in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni, preferibilmente in un contenitore ermetico. Assicuratevi che sia ben raffreddato prima di riporlo all’interno dell’elettrodomestico. Potete anche congelarlo per aumentare il tempo di conservazione. Per farlo, trasferitelo in un contenitore ermetico o in sacchetti per il congelatore e ponetelo in freezer per un massimo di 2-3 mesi. Una volta pronti per consumarlo, scongelate l’ossobuco e piselli in frigorifero durante la notte, quindi riscaldate il piatto a fuoco basso in una pentola o in forno a microonde prima di portarlo in tavola.
Cosa abbinare con l’ossobuco?
Questa prelibatezza può essere abbinata a diversi contorni a seconda dei gusti. Il primo in assoluto, che non è un vero contorno, è il risotto alla milanese. La sua cremosità si sposa perfettamente con la consistenza morbida dell’ossobuco, mentre il sapore intenso dello zafferano contrasta con la delicatezza della carne. Anche la polenta è un ottimo accompagnamento tipico, soprattutto nella cucina del nord Italia. Il suo sapore neutro aiuta ad esaltare il gusto del sugo. Da non sottovalutare, ancora, il purè di patate, contorno morbido e delicato che non passa mai di moda. O delle semplici verdure grigliate, come zucchine, melanzane, peperoni e carote.
