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Tagliatelle al ragù bianco

Per realizzare le tagliatelle con il ragù bianco occorrono ottime materie prime: pasta all’uovo fatta in casa, macinato di carni sceltissime che mescoli il sapore gentile del manzo con quello robusto del maiale e un trito aromatico realizzato con ortaggi freschissimi. Non dimenticate di sfumare con del buon vino per un risultato stupefacente.

di Roberta Favazzo 27 Dicembre 2022

Le tagliatelle al ragù bianco rappresentano una interessante variante sul tema quando si tratta di primi della tradizione italiana. Se molti amano il ragù classico, non a tutti il pomodoro piace, ed allora il ragù bianco può diventare la scelta perfetta per condire la pasta di questi ultimi. La base è uguale: un soffritto di carota, sedano e cipolla insieme ad un buon macinato. Che andrà cotto a lungo ma senza pomodoro. Il risultato? Altrettanto soddisfacente, provare per credere.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Cottura 50 min
  • Calorie 380 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Tagliatelle al ragù bianco

  1. Preparate il ragù bianco facendo soffriggere cipolla, carota e sedano sminuzzati in olio di oliva in una pentola.

  2. Una volta appassiti unite il macinato e la salsiccia sbriciolata. Dopo qualche minuto aggiungete il vino bianco e fate evaporare. Quindi bagnate con il brodo caldo e aggiungete l’alloro. Ponete il coperchio e fate cuocere per circa 50 minuti mescolando di tanto in tanto. Regolate di sale e pepe.

  3. Cuocete le tagliatelle e scolatele al dente, quindi conditele con il ragù bianco e gustatele calde.

Variante Tagliatelle al ragù bianco

Le tagliatelle al ragù bianco e piselli costituiscono una interessante variante del piatto che potete ottenere semplicemente unendo alla carne 100 g di piselli freschi o surgelati. Se amate le tagliatelle ecco altre ricette:

Qual è la pasta migliore per il ragù?

La scelta di un formato di pasta piuttosto che di un altro quando si tratta di abbinarla ad un determinato sugo può fare la differenza. Ed è così che, in tema di ragù, i formati tradizionalmente più amati e ritenuti adatti sono le tagliatelle ma, ancora di più, le pappardelle. Queste si sposano bene con i ragù corposi a base di selvaggina. C’è chi tuttavia non disdegna i maccheroncini di pasta fresca, i pici o le comunissime penne rigate.

Come capire se il ragù è pronto?

Preparare il ragù è un’arte. Non importa in quale parte della penisola ci troviamo, in ogni casa il fascino di sentire cuocere una pentola con all’interno il celebre sugo di carne italiano è insuperabile. Come capire quando è cotto è presto detto: ovvero quando, trascorse le ore necessarie, il grasso sprigionato dal sugo si sarà andato a distribuire ai lati della pentola. Ovviamente anche un assaggio potrà confermare che il piatto sia pronto per essere gustato.