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Panone di Natale bolognese

Un tripudio di frutta secca, alcolici, cioccolato e spezie: tutto questo è il panone di Natale bolognese, un dolce della tradizione emiliana che non può mancare in tavola durante le festività natalizie.

di Roberta Favazzo 8 Dicembre 2023

Se non siete della zona probabilmente non l’avrete ancora sentito nominare, ma il panone di Natale bolognese merita assolutamente di essere preparato, e naturalmente assaggiato, in vista delle festività. A chi non sapesse minimamente di cosa si tratta, diciamo che il Panone, in dialetto bolognese “panón”, è un delizioso dolce natalizio del comune di Molinella. Un prodotto da forno di origine povera anche se dalla sfilza degli ingredienti che prevede non si direbbe. A base, tra gli altri, di cacao, canditi, cioccolata e uvetta sultanina. Incredibile è il profumo che sprigiona sia dentro il forno che fuori, una volta servito in tavola quando appena tiepido. Un consiglio spassionato? Non lasciatevi intimorire ma dategli una possibilità. Non ve ne pentirete. La ricetta è delle Sorelle Simili.

Ingredienti per 8 persone

  • Preparazione 20 min
  • Cottura 35 min
  • Calorie 380 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Panone di Natale bolognese

  1. Mettete in ammollo l’uvetta in poca acqua tiepida per almeno 10 minuti.

  2. uva sultanina

  3. Mentre l’uvetta si ammorbidisce, mettete in una ciotola capiente la farina setacciata e, a seguire, tutti gli altri ingredienti nella sequenza che preferite.  Per ultimo, unite il lievito per dolci ed impastate bene con le mani.

  4. Trasferite l’impasto in uno stampo imburrato e infarinato (potete dividerlo in due stampi). Decoratene a piacere la superficie con mandorle e canditi.

  5. Infornate in forno statico a 180°C per circa 35 minuti.

Variante Panone di Natale bolognese

Il Certosino è una variante del panone di Natale bolognese a base di miele, cioccolato e frutta candita.

Panone di Natale bolognese, come si conserva

E’ uno di quei dolci a relativamente lunga conservazione, come il pandoro o il panettone, per intenderci. Per preservare la freschezza e il sapore del panone bolognese, avvolgetelo nella pellicola trasparente o in un canovaccio pulito, quindi conservate in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta. Se ne avete uno abbastanza capiente, potete utilizzare un contenitore ermetico. Anche se non è vietato, evitate di congelarlo per evitaredi comprometterne la consistenza. Prima di servirlo, se non è stato sfornato da poco, potreste farlo scaldare appena per un’esperienza ancora più piacevole.

Varianti del panone di Natale bolognese

Come spesso accade per le ricette della tradizione, il panone di Natale bolognese vanta diverse variazioni sul tema, dettate spesso e volentieri dalle preferenze della famiglia che lo prepara, e che magari si sono consolidate negli anni. C’è chi aggiunge la marmellata di prugne o il vincotto al posto della mostarda bolognese. Chi aggiunge il vino e chi usa un mix di spezie e di liquori diversi. A voi la scelta.